L’altare, realizzato da Matteo Pezzi già nel 1644, per volontà della Compagnia del Rosario fu collocato in questa cappella nel 1931.
Di proporzioni imponenti, stilisticamente coerente nell’uso dello stesso marmo variegato grigio e rosa, ha forme piuttosto semplici e contenute nella mensa intarsiata e nel sobrio movimento di colonne e semipilastri accostati che si concludono nel frontone curvilineo spezzato con cuspide centrale.
Nella pala intorno alla nicchia centrale sono dipinte le tavolette raffiguranti i Quindici misteri del Rosario della prima metà del ‘600, sovrastate da due angeli che recano una corona di fiori.
Nella nicchia centrale si trova la statua lignea intagliata e dorata raffigurante la Madonna del Rosario (1761) con il Bambino sulle ginocchia, opera di artigianato locale. In occasione di grandi cerimonie la statua veniva portata in processione sul trono processionale di legno intagliato e dorato, eseguito nel 1761 da Bernardino Dalla Torre.
Sul lato destro della cappella il dipinto raffigurante Madonna in gloria e santi risalente alla fine del Cinquecento.