Essere catechista oggi!
Essere catechista non è una scelta ma una vocazione, un servizio da svolgere nella comunità. Il soffio dello Spirito Santo dona a noi la passione e la gioia nello svolgere questo servizio tanto importante per la vita della chiesa. Per prendersi cura dei ragazzi dobbiamo tenere presente tre verbi relativi alla figura di S. Giuseppe quando Dio ha affidato a lui il grande compito di Accogliere, Custodire, Nutrire Gesù dopo l’annuncio dell’Angelo a Maria.
ACCOGLIERE: Giuseppe prende con sé Maria accogliendo la realtà nonostante sia una realtà difficile da comprendere.
Accogliere i nostri ragazzi del catechismo significa educarli, cioè tirar fuori da loro ciò che di bello hanno dentro. Lasciare che ogni ragazzo possa esprimere per quello che è, con i suoi talenti.
CUSTODIRE: dobbiamo custodire i ragazzi come ha fatto Giuseppe con Gesù.
Occorre dar loro fiducia perché sono preziosi, aiutarli nei momenti di difficoltà rassicurarli per creare stima in loro e fede in Dio.
NUTRIRE: Giuseppe ha nutrito suo figlio non solo con il cibo ma con il suo amore.
Dobbiamo far comprendere ai ragazzi l’importanza della vita, fare attenzione ai loro bisogni per dare il giusto nutrimento con parole adeguate presentando Gesù come il vero cibo che dona amore a tutti.