Dopo due anni di attesa, è finalmente partita l’8a campana detta “Vecia” che necessita di un restauro a causa di una crepa sviluppatasi dal bordo e arrivata fino al punto di battuta attuale del battaglio. Fusa nel 1873 dalla Fonderia Cavedini Achille la campana ha un diametro di 136 cm e un peso di 1433 Kg. È vincitrice, insieme alle altre 8 campane che compongono il concerto, della medaglia all’esposizione Mondiale di Vienna nel 1873.
Il restauro conservativo della campana è affidato alla Fonderia Grassmayr di Innsbruck. Un riconoscente grazie va a Federico Zandomeneghi che ha seguito con competenza e paziente dedizione l’iter burocratico. Grazie anche alla ditta F.lli Fiore di Colognola per la disponibilità offertaci.